Mastoplastica riduttiva

E’ un intervento che consente di ridurre mammelle particolarmente voluminose che possono causare nelle pazienti disagio fisico e psicologico.

Anestesia

Generale

Durata

3 ore

Degenza

1 giorno

Recupero

2/3 settimane

In alcuni casi il volume della mammella femminile può risultare talmente eccessivo al punto da determinare un forte disagio fisico e psicologico nelle pazienti associandosi frequentemente ad una sintomatologia dolorosa che può interessare le spalle, il collo e la colonna vertebrale. In alcuni casi, le mammelle, oltre che particolarmente voluminose, possono apparire particolarmente cadenti verso il basso richiedendo l’uso di reggiseni contenitivi.
L’intervento di mastoplastica riduttiva si propone di rimuovere la cute e i sottostanti tessuti mammari eccedenti ripristinando un volume e una posizione più idonea delle mammelle.

Le cicatrici esitanti da questo intervento circonderanno l’areola, discenderanno da questa fino al solco mammario dove si continueranno lungo di esso secondo un disegno a T rovesciata. Queste cicatrici, nonostante tenderanno con il tempo a rendersi meno visibili, saranno comunque permanenti. Occasionalmente potrebbe essere necessaria una piccola revisione chirurgica delle stesse al fine di ottimizzare il risultato estetico, revisione che può essere eseguita in anestesia locale.

Verranno inseriti dei drenaggi aspirativi (uno per lato) al fine di prevenire l’eventuale raccolta siero ematica all’interno della mammella.

 

POSSIBILI COMPLICANZE
Oltre al sanguinamento e alle infezioni post-operatorie che rappresentano le complicanze comuni a tutti gli interventi chirurgici, nella mastoplastica riduttiva particolare attenzione bisogna riporla alle:
- alterazioni di sensibilità del capezzolo: una alterazione della sensibilità generalmente è temporanea e viene riacquistata con il tempo.
- perdita del capezzolo: evenienza molto rara ma descritta in letteratura scientifica, quando si verifica necessita, in un tempo successivo, di un intervento ricostruttivo.

Bisogna evitare l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS come l’aspirina) nelle 2 settimane precedenti la data dell’intervento.

Procurarsi un vestiario comodo e adeguato, con allacciature anteriori al fine di evitare di compiere movimenti non idonei con le braccia, a tal fine è utile acquistare un reggiseno tipo Triunph Triaction con allacciatura anteriore, tale reggiseno dovrà essere mantenuto dall’immediato post-operatorio fino ai successivi 30 giorni.

Osservare il digiuno dalle 24.00 della sera precedente l’intervento.

Necessario eseguire un esame mammografico preventivo al fine di valutare l’eventuale presenza di lesioni benigne della mammella che possono essere rimosse nel corso dello stesso intervento.

Una prima medicazione, dopo 2-4 giorni, verrà effettuata per rimuovere i drenaggi, il rinnovo della medicazione avverrà dopo 1 settimana dall’intervento. Non è necessaria la rimozione dei punti di sutura in quanto si utilizzano punti riassorbili.

Limitare il movimento delle braccia e qualsiasi sforzo fisico nella prima settimana, successivamente e gradatamente si può riprendere la normale attività fisica avendo comunque degli ovvi riguardi per 3 settimane. L’attività sportiva può essere ripresa dopo 40 giorni. La doccia può essere effettuata dopo una settimana.

L’uso del reggiseno dovrà essere protratto per 3 mesi, il primo mese dovrà essere mantenuto 24 h al giorno, successivamente dovrà essere indossato solo durante le ore diurne. Il dolore, raramente intenso, è facilmente controllabile con i comuni analgesici.

Il gonfiore mammario, particolarmente intenso la prima settimana, tenderà gradualmente a ridursi nei successivi tre mesi.